Contrasti fra cibernauti: regole di lotta
Cara Emily, sono in forte disaccordo con un altro cibernauta. Mi sono lamentato di lui presso il suo sysadmin, ho lanciato campagne di mailbombing ai suoi danni, ho proposto di espellerlo dalla Rete e mi sono addirittura rivolto al suo datore di lavoro chiedendo che lo licenzi. Purtroppo tutte queste mie iniziative mi hanno trasformato nello zimbello della Rete senza ottenere alcun risultato pratico. Come posso fare per risolvere il mio problema?
Caro amico, rivolgiti ai quotidiani. Quasi tutti i giornalisti della carta stampata sono infatti profondi conoscitori delle reti informatiche e non mancheranno di comprendere appieno il tuo problema: pertanto pubblicheranno resoconti accurati ed esenti da errori od omissioni in modo da offrire ai propri lettori un’informazione obiettiva. Il pubblico a sua volta reagirà con saggezza grazie alla profonda conoscenza della delicata e complessa dinamica delle relazioni interpersonali all’interno di una rete informatica di estensione planetaria.
Tieni conto che i quotidiani non ingigantiscono né distorcono mai i fatti, quindi non dimenticare di sottolineare gli eventuali atteggiamenti discriminatori su base razziale o sessuale di cui potrebbe essersi macchiata la persona con cui sei in contrasto. Specifica chiaramente che nelle comunicazioni tramite Internet è bandita del tutto la metafora e che pertanto ogni termine, in particolar modo gli insulti, deve essere preso alla lettera. Se possibile cerca di stabilire un collegamento tra le tesi del tuo avversario e le cause che hanno portato all’Olocausto. Se i quotidiani ti ignorano puoi sempre rivolgerti alla stampa scandalistica, che è continuamente alla ricerca di materiale di ottima qualità.
Assicurando tutta questa pubblicità gratuita alla Rete diventerai un individuo assai popolare: il popolo di Internet leggerà con avidità i tuoi messaggi e troverà in te un punto di riferimento sicuro. Riceverai posta elettronica in quantità superiore a ogni tua più rosea previsione e potrai quindi dire di aver raggiunto l’apice assoluto del successo sulla Rete.