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To Spam or not to Spam

Cara Emily, vorrei diffondere sulle autostrade informatiche il materiale pubblicitario delle mie attività commerciali: come posso fare?

La cosa migliore che puoi fare consiste nel mettere in atto uno “spam”. “Spam” è una famosa marca di carne suina in scatola e “Spam” è anche il titolo di un famoso sketch dei Monty Phyton che ha appunto come protagonista un appassionato consumatore di spam, cioè di carne di maiale in scatola. La strategia che intendo suggerirti è stata chiamata “spam” perché viene apprezzata da tutta la comunità di Internet tanto quanto il protagonista dello sketch Spam adora la carne suina in scatola.

Il modo migliore per mettere in atto uno spam consiste nel trovare prima di tutto un programmatore non troppo astuto che ti scriva uno script in grado di indirizzare il tuo messaggio pubblicitario a tutti i newsgroup di una lista. Avrai quindi bisogno di ottenere un elenco di newsgroup che sia il più possibile ampio. I membri di Usenet hanno realizzato tali elenchi apposta per te perché ardono dal desiderio di veder comparire ovunque il tuo messaggio pubblicitario e a prescindere dalla natura del prodotto o del servizio che intendi pubblicizzare saranno felici di veder apparire il tuo messaggio in ogni newsgroup del pianeta.

Ecco: è giunto il momento di realizzare un testo che promuova la tua persona, le tue attività e/o i tuoi prodotti. Cerca di essere sfacciato nell’autocelebrazione ed esprimiti senza peli sulla lingua. Ricorda che devi fornire ai lettori informazioni su come contattarti senza utilizzare i canali della Rete, i quali possono essere facilmente disattivati (questo punto viene esaminato dettagliatamente più avanti). La gente reagirà in modo travolgente, quindi assicurati di aver preso le seguenti precauzioni:

Ci siamo: tutto è pronto. Lancia il programma e lascia che invii una copia del tuo messaggio pubblicitario in ogni newsgroup: pensa! sono più di diecimila.

Cerchiamo ora di immaginare la giornata di un tuo potenziale cliente. Potrebbe iniziare consultando il newsgroup relativo al proprio hobby: ecco che gli cadono gli occhi sul tuo messaggio. Il titolo è interessante, quindi egli legge tutto l’articolo. A questo punto il tuo nome gli si è ormai incollato alla mente: è praticamente fatta. Se proprio vogliamo essere pignoli il prodotto e/o il servizio pubblicizzati non hanno nulla a che fare con l’hobby del tuo potenziale cliente, ma in fin dei conti la Rete esiste per offrire a te la possibilità di trovare clienti, non certo affinché le persone possano scambiare fra loro idee e opinioni.

Il tuo potenziale cliente passa a ora consultare il gruppo successivo, che magari riguarda la marca del suo computer: ecco lì in bella mostra il tuo messaggio pubblicitario! Ormai ti sei intrufolato nel gran mondo dell’alta tecnologia: a mano a mano che il tuo potenziale cliente consulta i gruppi Usenet che gli interessano non mancherà di notare sempre il tuo messaggio. Immagina la sua gioia nel veder comparire ovunque la tua simpatica intestazione! “Caspita” penserà il tuo potenziale cliente “si tratta davvero di una società grande e importante: è famosa quanto l’IBM.” Ben presto la sua gioia si trasformerà in un insopprimibile impulso a comprare, comprare, comprare.

A questo punto purtroppo iniziano per te le brutte notizie. La rete Usenet è inaffidabile e non sempre l’invio di un messaggio va a buon fine: per qualche strana ragione poche ore dopo che hai messo in atto il tuo spam potresti notare che tutti i tuoi messaggi sono scomparsi dai vari newsgroup. In una situazione normale non dovresti far altro che spedirli una seconda volta, ma a questo punto (come ti ho spiegato prima) il tuo accesso a Internet sarà già stato cancellato, quindi non potrai far altro che sederti comodamente a goderti l’afflusso dei messaggi di congratulazione e degli ordini. A detta di qualcuno ci sono individui che non apprezzano le iniziative come la tua: a quanto pare costoro disporrebbero di un programma in grado di cancellare dalla Rete i tuoi messaggi pubblicitari bloccando l’attuazione dello spam. Io sinceramente non credo che possa esistere qualcosa del genere.

Qualcuno non apprezzerà la tua iniziativa, è vero. Gli utenti di Internet sono tuttavia non meno di 10 milioni e probabilmente con il tuo comportamento avrai fatto saltare i nervi a non più di 3 o 4 milioni di persone: in fin dei conti si tratta di una minoranza trascurabile.

L’esperienza passata indica che l’autore di uno spam non si trova a fronteggiare solo la disapprovazione di una minoranza: moltissimi rispondono per richiedere ulteriori informazioni o per effettuare ordini al solo scopo di fornire al responsabile dello spam abbondanza di materiale da leggere. Sfortunatamente è ben difficile che queste persone onorino i propri ordini e paghino.

Alcuni ipotizzano che questa “minoranza rumorosa” decida di inviarti per rappresaglia falsi ordini al solo scopo di farti perdere tempo. Ma quale potrà essere la rilevanza numerica di questa gente? Secondo una stima molto generosa potrebbero rappresentare l'1% di quei 3 o 4 milioni di persone che si sentiranno urtate dal tuo spam. Non vale la pena di preoccuparsi per così poco: una percentuale analoga potrebbe mostrare il proprio disappunto telefonandoti o inviandoti dei fax, spedendoti dei pacchi pieni di mattoni con affrancatura insufficiente (e per i quali dovrai anche pagare una multa) o sottoscrivendo a tuo nome abbonamenti a giornali e riviste.

Ignorali: in fin dei conti sono solo quei 40.000 o poco più rappresentanti di quella frangia di lunatici ed estremisti che fanno parte del popolo di Internet. Sono scocciati semplicemente perché tu stai facendo i soldi e loro no. Pensa quanto sono stupidi: alla fin fine spendono tempo e denaro per distribuire ancor più capillarmente il tuo messaggio promozionale. Impara a ignorarli: questo non è un blando consiglio, ma una realtà da cui non protrai prescindere.

A questo punto probabilmente dovrai smetterla di rispondere al telefono, ma conserva i fax in arrivo e attendi con ansia il postino. Se poi riesci a spedire qualche e-mail, vedrai che diluvio di messaggi si riverserà sulla tua casella postale elettronica!

Quando le acque si saranno calmate, minaccia di citare in giudizio tutti quelli che hanno mostrato di non gradire la tua iniziativa. Questo instillerà nei loro animi un po' di timor di Dio: in fin dei conti avrebbero dovuto avere il buon senso di evitare di realizzare un sistema informatico così aperto. Se Internet nasce e vive come risultato di una libera cooperazione, perché questa gente non mette in atto delle forme di protezione contro gli spam oppure li proibisce per legge, se non gradisce le campagne promozionali indiscriminate? Probabilmente il tuo comportamento non ha infranto alcuna legge, quindi che hanno da lamentarsi? Sono come quelli che lasciano le chiavi nell’auto e poi si lamentano se qualcuno gliela ruba. Questa gente non si merita la fortuna che ha e non si rende conto di quali meravigliose nuove possibilità di successo la loro Rete offra ai piccoli e intraprendenti imprenditori come te. Si tratta di un nuovo meraviglioso miracolo italiano, e tu ne sei l’interprete. Per meglio dire ne SARAI l’interprete, quando potrai uscire senza rischio dal tuo bunker e potrai riattaccare la spina del telefono.